Amore incondizionato: la chiave per la trasformazione e il risveglio interiore
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Man mano che avanziamo sul sentiero dello sviluppo personale, l’esperienza dell'”io, qui e ora” diventa più pronunciata e duratura.
La piena fioritura del nostro potenziale umano è talvolta descritta come un processo di “morte e rinascita”. A questo alludeva Gurdjieff quando citava ai suoi studenti un antico aforisma: “Quando un uomo si sveglia, può morire; quando muore può rinascere”. La prima tappa di questo processo di trasformazione è il riconoscimento del proprio stato attuale di sviluppo e di essere.
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“RISVEGLIARSI significa ‘realizzare la propria nullità’
cioè realizzare la propria completa e assoluta meccanicità e impotenza. E non basta realizzarlo filosoficamente a parole. È necessario realizzarlo nei fatti chiari, semplici, concreti, nei propri fatti”.
La continua Consapevolezza della propria nullità e della propria impotenza darà infine all’uomo il coraggio di “morire”, non semplicemente mentalmente o nella sua coscienza, ma di morire di fatto e di
rinunciare realmente e per sempre a quegli aspetti della sua vita che non sono necessari dal punto di vista della sua crescita interiore, o che la ostacolano.
Attraverso il lavoro interiore, la personalità sviluppa la capacità di affrontare adeguatamente gli affari della vita quotidiana e, attraverso la partecipazione Consapevole, di trasformare ogni situazione di vita in un vantaggio pratico. Inoltre, la Consapevolezza si espande oltre i desideri personali per comprendere una percezione più olistica della vita.
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Man mano che avanziamo sul sentiero dello sviluppo personale, l’esperienza dell'”io, qui e ora” diventa più pronunciata e duratura. Entriamo in uno stato di ascolto silenzioso, aprendoci a un livello di realtà più elevato. L’attenzione viene liberata in modo naturale e cominciamo a sentire un’integrazione più profonda con i movimenti della vita. Con il risveglio è possibile sperimentare la vita in due regni:
“Accetto questa vita nel cosiddetto flusso normale e sono Consapevole di me stesso come partecipante a questo livello normale. Allo stesso tempo, questa Consapevolezza permette di partecipare anche alla vita cosciente del regno superiore, mettendoci in contatto con quella realtà e le sue vivide impressioni. Lo tocchiamo sperimentando Consapevolmente l’impressione di “Io Sono”, la realtà dell’essere”.
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La Quarta Via insegna che l’umanità ha lo scopo cosmico di servire la natura trasformando certe energie provenienti da diversi livelli dell’universo. Questo servizio può essere meccanico e inconscio, oppure conscio e intelligente. Man mano che si matura lungo il percorso di auto sviluppo, emergono nuove possibilità e relazioni con livelli di realtà più elevati. Ogni individuo ha il potenziale per agire come un condotto o una “stazione di trasformazione” di energie superiori e, attraverso questa azione, prendere posto sui gradini di questa “scala cosmica” o “catena dell’essere”.
Unità trovata,
Amore senza confini,
Essenza splende
✨ Inutile ripetere che per passare al livello successivo… evolvere la propria coscienza, serve la disciplina come strumento indispensabile…
la partecipazione alla nostra Community di Meditazione Consapevole è un supporto certo e operando quotidianamente supporterà la tua crescita.
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